domenica 18 febbraio 2024


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troverete tante belle foto della mia colezzione.




mercoledì 31 marzo 2021

NON SI CORRE... GODIAMOCI UN PO IL NOSTRO CIELO

VISTO IL LUNGO STOP CON LE CORSE

GUARDIAMOCI UN PO DEL NOSTRO CIELO

UN MISTO DI LUNE E SOLI

PRESE A CASO TRA CENTINAIA DI SCATTI

 ANNI 2020 - 2021













































domenica 6 dicembre 2020

RICORDATEVI... SEMPRE I VOSTRI SOGNI


Dopo un periodo buio,

prima o poi la luce torna,

e torna sempre. 


 












sabato 28 aprile 2018

SI PUO CORRERE DENTRO UNA POESIA…


Una poesia si può leggere, si può scrivere, si può recitare, ma si può correre ? La risposta è SI.
Ho preso parte alla BOLGHERI RUN, percorso di 18 km che parte da Castagneto Carducci, passa per Bolgheri per poi arrivare a San Guido percorrendo il lunghissimo viale bordato dal doppio filare di cipressi che non sono più “giganti giovinetti”, ma maestosi alberi secolari… Questi sono i paesaggi e i borghi che hanno spesso ispirato Giosuè Carducci nelle sue poesie, e in particolare “Davanti a San Guido”. Il paese di Castagneto Carducci è stato chiamato così nel 1907 in onore del poeta, e da qui nel cuore della Maremma e cominciata la nostra avventura dentro la poesia, un percorso che dopo 200 metri di salita nel centro del paese passando davanti al piccolo museo a lui dedicato, scende ripido attraverso boschetti e uliveti, poi segue splendide e tranquille strade asfaltate bordate di maestose querce tra cascine, uliveti e boschi di lecci, si dirige verso Bolgheri, entra nella campagna per bei tratti sterrati tra i campi e punta verso il traguardo , presso San Guido, seguendo l’ondulato viale dei famosi cipressi… Un percorso che credevo molto soleggiato, e visto il caldo temevo di dover risparmiare forze per il finale, invece ecco quello che non ti aspetti: tutto il percorso, tranne i due km. sterrati subito dopo il centro di Bolgheri, era ombreggiato da fitti alberi, Km dopo km non sentivi il caldo anomalo, ma sembrava di gustarsi e sorseggiarsi una bevanda fresca, seduto su una panchina dentro un parco immenso, e così mi sono goduto il percorso dal primo all'ultimo metro, anzi peccato sia durato così poco. Raccontarvi tutto il percorso nei dettagli sarebbe troppo lungo, posso solo dirvi che nonostante i continui ma leggeri su e giù, come fossimo tornati (chi ha i capelli ormai grigi ricorderà bene) sulla vecchia giostra del drago che frequentavamo da piccoli nei Luna Park, il percorso ti prende e distrae così tanto, che i km volano via uno dopo l’altro come piume dentro una folata di vento.
I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
Van da San Guido in duplice filar,
Quasi in corsa giganti giovinetti
Mi balzarono incontro e mi guardar.
Mi riconobbero, e— Ben torni omai —
Bisbigliaron vèr' me co 'l capo chino —
Perché non scendi ? Perché non ristai ? …………… Giosuè Carducci
... Cenci Maurizio